Un giorno da marinai
La mattina del 30 settembre l’ASP Charitas di Modena, insieme alla Associazione Controvento – Idee di vita di Modena – ha organizzato presso il RYC (Ravenna Yacht Club) di Marina di Ravenna l’iniziativa intitolata “Una giornata da marinai”.
Il programma della giornata ha previsto tre momenti:
1.Il varo della barca BABA – T , con le madrine Laura e Erica, uno sloop lungo 12 metri (37 piedi), modello Nova 37. La barca è stata donata alla Associazione Controvento da una famiglia che desidera mantenere l’anonimato. La barca è attrezzata per imbarcare anche carrozzine di persone con disabilità. Lo skipper della barca è Alessandro De Bassa, membro della Associazione Controvento e Presidente della Associazione Lungarotta di Modena, grande esperto di navigazione anche trans-atlantica.
L’iniziativa “Una giornata da marinai” è iniziata nel 2017 per inziativa di Alessandro De Bassa, del presidente e del direttore del Charitas Mauro Rebecchi e Chiara Arletti e la disponibilità di numerosi soci – armatori dello RYC di Marina di Ravenna .
All’iniziativa sono state invitate numerose Associazioni di persone con disabilità e alla giornata hanno partecipato Il Tortellante e AUT – AUT di Modena e il CADIAI (Cooperativa Sociale) di Bologna – Crevalcore
2.Dopo il varo della BABA-T è avvenuta l’uscita in mare della barca e di 10 barche di soci del RYC ognuna delle quali aveva imbarcato da 4 a 6 ospiti con disabilità e i loro accompagnatori. Hanno partecipato alla gita in barca dunque circa 60 persone.
Va precisato che l’ASP Charitas organizza una attività velica dal 2017 per la possibilità della collaborazione con Alessandro De Bassa di Lungarotta. In programma, oltre a gite in barca (Progetto Velability), c’è lo sviluppo di questa attività con l’obiettivo di trascorrere fine settimana in navigazione e la partecipazione a regate come la Barcolana.
3.Al rientro a terra, un buffet sulla terrazza del RYC offerto dalla Coop Tre Marina Ravenna, che ha aderito con entusiasmo e gratuità alla iniziativa
4.La giornata è terminata con un pomeriggio in spiaggia delle persone con disabilità, gli educatori e le loro famiglie.
In sintesi: le persone con disabilità hanno potuto godere di una giornata da marinai e da bagnanti, in una atmosfera festosa, ricca anche di premi e di riconoscimenti. Frutto splendido di una azione corale: della direzione dell’ASP Charitas e delle altre organizzazioni, dei soci del RYC, della Coop Tre, degli educatori, dei familiari. Una bella giornata che ognuno dei partecipanti vorrebbe poter ripetere. Una giornata speciale frutto, come è stata, di un modo generoso di condividere mezzi , ambienti e spazi di grande bellezza.
Questa volta ci fa piacere di non essere noi a parlare di questa iniziativa, ma ci piace riportare il commento pubblicato dalla giornalista Lorena Provasi sulla sua pagina facebook che qui sotto riportiamo per esteso.
Navigare oltre le sfide: “Un giorno da Marinai”
Giornata indimenticabile in Barca a Vela con Ragazzi Disabili.
Si è svolta presso il circolo nautico Ryc ( Ravenna Yacht Club ) a Marina di Ravenna, una giornata in barca a vela per ragazzi disabili, insieme alle associazioni Charitas asp, Controvento, Lunga-Rotta e Cadiai, con la convinzione che il mare possa essere un’opportunità di libertà e scoperta per tutti, indipendentemente dalle sfide che la vita ci presenta. Questa iniziativa è il risultato della collaborazione tra un gruppo di volontari appassionati di vela ed organizzazioni regionali che sostengono le persone con disabilità.
La giornata inizia con il ritrovo caloroso e accogliente presso la terrazza del RYC, dove i ragazzi vengono presentati ai loro skipper ed all’equipaggio. I volti dei ragazzi si illuminano di emozione e anticipazione mentre indossano i giubbotti di salvataggio e si preparano a salpare. Prima ancora che la barca lasci il molo, c’è un palpabile senso di comunità e supporto, che avvolge tutti i partecipanti.
Una volta in mare aperto, grazie anche alle condizioni meteo ottimali, la tensione si scioglie lentamente. Il suono della brezza che gonfia le vele e il dolce dondolio della barca creano un’atmosfera di tranquillità e serenità. Questa esperienza offre ai ragazzi disabili l’opportunità di sperimentare la sensazione di libertà, sfidando le aspettative e superando le barriere fisiche.
Alla fine della veleggiata, quando la barca fa ritorno al porto, gli occhi dei ragazzi brillano di soddisfazione e orgoglio. Questa esperienza in barca a vela ha aperto nuove porte, dimostrando che con il giusto sostegno e l’opportunità di sperimentare nuove esperienze, si possono superare vari ostacoli.
Il giro in barca si è concluso con un buffet sulla terrazza e riconoscimenti ai provetti marinai.
Lorena Provasi
(dalla pagina facebook di Lorena Provasi)